La penultima giornata di Coppa Italia femminile è stata tosta per il Varese. Mantova, Cittá di Opera e Calvisano: tre incontri complessi, che nonostante siano stati faticosi e impagnativi, hanno permesso alle Amazzoni di sfruttare tutto il lavoro praticato negli allenamenti.
Buon lavoro di contenimento in difesa, ottima la mischia e soprattutto il grande gioco di squadra. La fiducia tra le ragazze era palpabile. Anche nel momento di bisogno più assoluto, quando con due giocatrici infortunate e nessun cambio disponibile, le giocatrici del Varese si sono aiutate l'un l'altra, riuscendo anche a segnare alcune mete.
Potremmo dire "poche ma buone". L'incontro con Calvisano, squadra ospitante, iniziato con momenti caotici nelle file del Varese, si è poi ripreso nel secondo tempo. Le Amazzoni si sono difese abbastanza bene e nonostante lo scarso possesso di palla sono riuscite a portare a segno una meta di Resteghini.
La seconda partita ha visto Varese scontrarsi con Cittá di Opera. Miglior possesso di palla e pulizia di ruck. Le Varesine segnano una meta di Ghiringhelli.
La terza e ultima partita contro Mantova è stata la più faticosa di tutte: cattivo tempo che ha provato le giocatrici; vari infortuni destabilizzanti per l'assetto della squadra; la stanchezza generale dell'ultimo incontro. Nonostante ciò le Amazzoni hanno condotto un buon gioco, attente allo schieramento e pronte a darsi man forte nei momenti più ostici, riuscendo anche a segnare una meta di Marutti.
Non importa che questo concentramento non abbia portato il Varese alla vittoria, perchè il gioco è stato buono e degno e va riconosciuta loro la forza e l'impegno che hanno impiegato.
La prossima giornata di campionato, nonchè ultimo concentramento, si terrá il 20 Maggio a Rovato.