Sabato 22 marzo all'Uslenghi di Tradate si è disputato il derby fra gialloblu e biancorossi. Il Varese ha vendicato la sconfitta dell'andata ottenendo l'undicesimo successo in campionato, il nono consecutivo. Il team di Galante e Pella ha battuto gli avversari soprattutto grazie al reparto degli avanti. Il pacchetto di mischia infatti è stato arginato dai padroni di casa prevalentemente con falli sistematici.
La partita inizia alle 20:00 e al 4’ il Tradate è già in vantaggio con la meta di Clerici. E’ Bravo l’estremo dei Muccaleoni a mettere pressione ai trequarti biancorossi che pagano cara un’esitazione Zibordi. La mischia del Varese c'è e si fa sentire, i tradatesi commettono falli a ripetizione proprio mentre il pacchetto biancorosso avanza verso la meta. Prima l'arbitro Zimei sanziona queste scorrettezze con un giallo a Jacopo Bianchi (figlio del tecnico Marco) poi gli uomini di casa continuano a commettere irregolarità e di conseguenza il direttore di gara al 18' assegna la meta tecnica che De Martino trasforma per il 7 a 5 in favore dei biancorossi.
Al 26' il Tradate torna in vantaggio con la meta del centro Bollini, Clerici non trasforma e la partita è sul 10 a 7. De Martino pareggia al 30' con la punizione del 10 a 10. I varesini tornano a condurre al 40' con la meta del flanker Stefano Sessarego che sfrutta il lavoro del proprio reparto e porta il Varese sul 15 a 10.
Nel secondo tempo la supremazia del Varese diventa più schiacciante e le mete arrivano ancora dalla mischia, prima con Bobbato al minuto 48 e poi con Contardi al 60'. De Martino non centra le trasformazioni e a tempo quasi scaduto vorrebbe rifarsi segnando un facile piazzato che invece mette a lato. La sostanza non cambia i biancorossi vincono 25 a 10. I giocatori in campo hanno disputato una gara leale nel completo rispetto degli avversari. Il giallo subito da Bobbato che ha reagito a una scorrettezza avversaria avvenuta dopo l’ultima meta, non ha minimamente intaccato il clima idilliaco. Del punto di vista metereologico non è stata una serata con i fiocchi, il cielo infatti si è limitato a riversare acqua sul campo. Le pozze e i fanghi rivitalizzanti, hanno trasformato il terreno di gioco in uno splendido bagno termale che grazie all'utilizzo delle più moderne tecnologie, ha rigenerato e rilassato tutti i rugbysti confortati anche dalla presenza del folto pubblico presente ai bordi dell’impianto sportivo.
La prossima domenica la capolista Union arriverà a Giubiano. Il Varese è al secondo posto e distante sei lunghezze, continuare la striscia vincente significherà avvicinarsi alla vetta.
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