Un passo avanti, due indietro. Questa è l'emblematica descrizione della partita di questa domenica, che pare segnare una battuta d'arresto nella crescita che aveva caratterizzato la squadra nelle ultime settimane. Un'altra sconfitta, ma senza la consolazione di aver fatto una buona partita.

 

La partita inizia con la palla in mano ai ragazzi di Seregno, dopo il calcio di inizio battuto da Girotti. Nonostante una discreta difesa l'avanzata è rapida, e entro i primi minuti i nostri ragazzi si trovano a dover difendere la meta. La linea regge bene, ma una palla incontrollata rotola fuori da una mischia chiusa e finisce in meta: sia Girotti che un avversario la schiacciano a terra, e l'arbitro concede i cinque punti alla squadra di casa. Il resto del tempo è disordine e disorganizzazione, con qualche azione buona dei nostri ragazzi isolata e senza effetto. Anche il gioco di Seregno è spesso poco efficace - tra i trequarti in particolare -, ben bloccato sempre dalla nostra pressione, ma nel complesso siamo noi varesini ad adeguarci ad un brutto gioco. Molti problemi in mischia e touche, spesso perse anche quando fischiate a nostro favore, con gli stessi ragazzi che hanno retto la non indifferente fisicità del Como domenica scorsa che si sono trovati in difficoltà contro giocatori ben meno incisivi. Verso la fine del tempo arrivano un cartellino giallo per il Seregno - in seguito a qualche tensione sul campo - e un calcio di punizione poco fuori dai pali per il Varese.

 

Un paio di cambi anticipano l'inizio del secondo tempo, che però non pare essere radicalmente diverso rispetto al primo. Una toccata e fuga nella zona difensiva avversaria dà l'opportunità di piazzare ancora, questa volta con successo, accorciando a soli due punti lo svantaggio. A dieci minuti dall'inizio gli avversari tornano però ancora una volta ad insediare la metà campo varesina: per qualche minuto la difesa regge, dopodichè l'ennesima ripartenza degli uomini di mischia penetra quanto basta da arrivare in meta per inerzia. Qualche minuto dopo un altro calcio di Girotti raggiunge sfortunatamente il palo, impedendo di portare lo svantaggio a distanza di una meta. Nell'ultimo quarto d'ora del secondo tempo arrivano gli ultimi cambi, che comunque non riescono a modificare a sufficienza il ritmo della partita. Arriva anche un cartellino rosso per Parini, troppo poco furbo nel saldare un qualche conto con un giocatore avversario. Poco dopo il fischio finale fissa un risultato già fermo da un pezzo.

 

Già prima di entrare in campo la situazione non era delle migliori: dei ventidue a referto solo in diciannove potevano effettivamente entrare in campo - gli altri, che la squadra ringrazia, erano lì per permettere al capitano Gramaglia di scendere in campo -, accorciando quindi la panchina; in più non tutti, come già nelle scorse settimane era successo, erano stati presenti ad un buon numero di allenamenti in settimana. Se la situazione non dovesse cambiare, il timore è che del bel rugby come quello visto contro il Como difficilmente si vedrà di nuovo. In ogni caso, appuntamento al Levi domenica 14 dicembre alle 14.30 per la partita contro Grande Milano. Fino ad allora, Stay tuned e Forza Varese!