Varese dopo la battuta d'arresto con tradate cerca il riscatto contro la UNION MILANO.
L'avversario è sicuramente la forza numero uno del girone, ai nostri il compito di trovare il giusto atteggiamento mentale nei momenti di difficoltá che si possono presentare in ogni gara e di applicare il buon lavoro fatto in questa settimana dal punto di vista tattico per violare il "Crespi" di Lambrate.
Gli allenatori si affidano per l'occasione all'esperienza:Esordio stagionale quindi per Davide Davincini al 9, Davide Bosoni va in campo dal primo minuto e Alberto Contardi sempre presente.
Un varese senza nulla da perdere si presenta sul campo della capolista Union con qualche problema di organico nei tre quarti, mentre tra gli avanti regna l'abbondanza. Pronti via e come ci si aspettava, milano fa subito la voce grossa con una bella azione al largo. 7-0...appunto, come ci si aspettava!
In settimana gli allenatori hanno ripetutamente insistito nell'incitare I giocatori ad imparare a compattarsi e a reagire nei momenti di difficoltá: detto, fatto! Ed ecco che alla ripresa del gioco il Varese cambia marcia...aggressivo, tremendamente aggressivo, disciplinato dalpunto di vista tattico, determinato...e alla prima occasione la mischia biancorossa punisce severamente I padroni di casa...torna la luce e qando "Dema" fa capire che anche al piede oggi è tutta un'altra storia varese si rende conto che comunque vada, questa sará una di quelle partite da ricordare. La partita è piacevole, tesa , ruvida,altalenante, assolutamente corretta...e l'arbitro arricchisce un bel quadretto di rugby. Varese si impone con una mischia devastante che provoca tre mete di "Bobb" , Milano tiene botta con orgoglio come un leone ferito. Come in un triller , se ne viene a capo solo al fischio finale dopo aver riacciuffato il vantaggio a tre minuti dalla fine e quasi poi riperso...domenica fantastica, di quelle che ti fan pensare che un elettrostimolatore negli spogliatoi serve proprio!!! ...intesi?!
...allora,
Si, VA!!!