Cronaca difficile da raccontare quella della IV giornata di campionato. Varese Under14 vince, anzi stravince sul terreno di casa contro gli amici di Tradate.
Ma nella mente le immagini impresse sono quelle di Luca che abbandona dolorante il campo di gioco, sono le sue lacrime a stento trattenute mentre in macchina percorriamo il breve tragitto che ci ha portato al pronto soccorso.
Il dolore di un giovane, giovanissimo atleta, è disarmante! Perché… perché ti entra dentro… lo senti nelle tua ossa… lo senti dritto al cuore.
Il tempo in queste situazioni sembra dilatarsi, sembra non voler trascorrere, ed ogni minuto appare infinito, ma il suo sorriso, il sorriso di Luca ad ogni mio aggiornamento sull’andamento della patita, mi regala l’ennesima lezione che questi giovani atleti sanno dare, e sul loro sentirsi squadra.
A papà Walter, in dubbio per la scelta fatta riporto le parole del suo Luca:
Luca: “Credi che sia grave? “
Io: “Non so se è grave, ma sicuramente non è una cosa semplice!”
Luca: “ Ma io… io… io voglio giocare a rugby!”
Varese frastornata dall’accaduto parte con il freno a mano tirato, e nei primi minuti di gioco Tradate sembra prendere il sopravvento… poi i coach aggiustano la squadra e Varese Under 14 dilaga. Tradate non riesce più ad arrivare vicino alla nostra meta. L’incontro si chiude con un netto 64 a 15
Oggi un solo saluto….
Per Luca…
Hip hip urrà!
Hip hip urrà!
Hip hip urrà!
Marco T.
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