Ultima giornata, della terza fase di campionato, giocata sul terreno di casa, ma Varese U14, è ancora in piena emergenza atleti. Sedici i giocatori disponibili, che hanno affrontato un autorevole Monza, che si è imposto, sui padroni di casa con un buon parziale 47 a 10.
Varese ha giocato con il cuore, nonostante la numerose assenze, ha disputato un ottima partita pressando, per quanto possibile, i propri avversari e creando diverse azioni collettive, due delle quali si sono concretizzarsi in altrettante spettacolari mete.
Onore ai 16 scesi in campo AMBROSINO, BALLO, BAZZALI, BRUSCELLA, CALAMAI, FABBRI, FICARRA, MANGIA, MARTINELLI, MARZORATI, MONNI, RAVIZZA, RESULI, SCIURBA, TALACCHINI, ZAMPIERO.
Onore a FABBRI per aver disputato l’incontro con la caviglia dolorante e gonfia.
Hip hip urrà per RENNA, PERIN, PAPINI, ZANZI per aver sostenuto i propri compagni.
Hip hip urrà per l’immancabile tifo dei genitori.
Grazie ai coach, per tutto il lavoro svolto.
Alcuni ragazzi al temine dell’incontro hanno chiesto scusa per gli errori commessi in campo…
Questo sport mi ha insegnato una cosa:
In campo, c’è un solo errore per il quale può essere ritenuto responsabile il singolo atleta, è il fallo deliberatamente e consapevolmente commesso nei confronti dell’avversario, per tutto il resto… si perde con la squadra, si vince con la squadra, si pone l’ovale oltre la linea di meta… grazie al sostegno dei propri compagni.
Marco T.